La parola “icona” significa immagine, ma in senso tecnico viene usata per indicare le immagini di contenuto religioso della tradizione orientale, dipinte secondo schemi stabiliti e riconosciute conformi alla fede della Chiesa (con una benedizione).
Le icone sono generalmente dipinte su tavole di legno con tempera all’uovo. La tavola viene ricoperta con una tela, vari strati di gesso e colla animale. I pigmenti (terre o minerali naturali macinati) sono mescolati con tuorlo d’uovo, diluito con vino o aceto, e stesi sulla superficie bianca.
Il processo pittorico ripercorre le tappe della creazione (dalle tenebre alla luce): si procede da fondi scuri a colori sempre più luminosi, fino ai tratti di luce fatti con bianco puro. Anche il significato e lo scopo della pittura segue le medesime tappe. Il pittore deve saper scorgere e far emergere l’immagine vera posta nell’uomo: la sua immagine trasfigurata, quella in cui la grazia ha potuto disegnare in pienezza la luce e la gloria dei figli di Dio.